Negli ultimi anni, l’industria degli affitti brevi ha conosciuto una crescita esplosiva, offrendo ai viaggiatori un’alternativa unica e flessibile rispetto agli alberghi tradizionali.
Tuttavia, la pratica della consegna delle chiavi tramite lucchetti a combinazione, sebbene comoda, ha generato controversie e sfide in molte città, richiedendo soluzioni innovative per garantire sicurezza e comodità.
INDICE DEI CONTENUTI
- Affitti brevi: il problema dei lucchetti per la consegna delle chiavi
- Lockbox: un problema per la sicurezza e per il degrado urbano
- La regolamentazione dell’utilizzo dei lucchetti a combinazione negli affitti brevi
- La soluzione al problema delle chiavi? Le serrature elettroniche “smart”
- La serratura smart DORY di 1Control per gli affitti brevi
Affitti brevi: il problema dei lucchetti per la consegna chiavi
Una volta c’erano i lucchetti dell’amore, ora ci sono quelli degli affitti turistici. L’esplosione degli alloggi stile AirBnB, che ha trasformato in poco più di dieci anni il panorama immobiliare delle città italiane (e non solo) vanta da qualche tempo anche una plastica rappresentazione visiva, sotto gli occhi di tutti.
Negli ultimi anni, con la crescente popolarità degli affitti brevi, si è assistito a una diffusione capillare dei lucchetti a combinazione, noti anche come “lockbox” o “keybox“, nelle città di tutto il mondo. Il turista che affitta un appartamento viene indirizzato dall’host verso il lucchetto di competenza, una sorta di mini cassetta di sicurezza; una volta digitata la combinazione, fornita dal proprietario assieme alla posizione del lucchetto, si apre, fornendo al turista le chiavi di casa.
Questi dispositivi, inizialmente pensati per semplificare il check-in degli ospiti e ridurre i tempi di consegna delle chiavi, stanno diventando oggetto di discussioni e controversie, come riportato dal Corriere di Bologna, dal Corriere di Firenze e da La Repubblica proprio in questi giorni.
Lockbox: un problema per la sicurezza e per il degrado urbano
I lucchetti a combinazione, sebbene rappresentino un metodo pratico per la consegna delle chiavi agli ospiti degli affitti brevi, stanno suscitando preoccupazioni crescenti in diverse città. Uno dei principali problemi evidenziati è legato alla sicurezza: la presenza diffusa di questi dispositivi potrebbe rendere più facile per malintenzionati l’accesso non autorizzato agli alloggi.
Le scatoline con all’interno le chiavi di casa vengono poste a fianco delle pulsantiere del palazzo che ospita l’alloggio, spesso con conseguenti inevitabili lamentele dei condomini. «Non ci pare giusto che la chiave del portone sia in teoria a disposizione di chiunque, visto che qualsiasi malintenzionato può rompere il lucchetto e riuscire a entrare», si lamentano alcuni residenti di un palazzo di Bologna.
Inoltre, le proteste dei residenti riguardano anche l’aspetto estetico e la percezione di degrado urbano causati dai lucchetti appesi ovunque. Ormai si vedono lucchetti attaccati con catene da bici ai pali della luce, ai cartelli stradali, alle inferriate degli scantinati lungo i marciapiedi, ai corrimano, alle panchine e persino alle colonne storiche di Firenze, una deturpazione di un bene storico-artistico protetto.
La regolamentazione dell’utilizzo dei lucchetti a combinazione negli affitti brevi
Il problema della proliferazione sconsiderata dei lockbox o keybox, non riguarda soltanto l’Italia e le autorità delle città turistiche di tutto il mondo stanno iniziando a regolamentare l’utilizzo dei lucchetti a combinazione negli affitti brevi. Come riportato in diversi articoli, New York prevede multe salate per chi utilizza questi dispositivi in modo non autorizzato, mentre a Montréal vengono addirittura segati i lucchetti posti su spazi pubblici.
Anche in Europa, città come Parigi, Milano e Venezia stanno discutendo regolamentazioni specifiche per limitare l’utilizzo dei “lockbox” e preservare il decoro urbano e la sicurezza dei quartieri residenziali. Queste iniziative mostrano una consapevolezza crescente riguardo alle implicazioni sociali, estetiche e di sicurezza legate alla diffusione indiscriminata dei lucchetti a combinazione.
La soluzione al problema delle chiavi? Le serrature elettroniche “smart”
Nel contesto dell’evoluzione tecnologica nel settore della sicurezza domestica, le serrature elettroniche hanno assunto un ruolo sempre più centrale. Queste innovative soluzioni, alimentate da tecnologie smart e connettività IoT (Internet of Things), offrono una serie di vantaggi rispetto alle serrature tradizionali, primo tra tutti nel caso in questione la possibilità di concedere l’apertura senza dover consegnare le chiavi fisiche.
Le serrature elettroniche permettono agli utenti di controllare l’accesso alle proprie abitazioni tramite dispositivi mobili, come smartphone o smartwatch, rendendo superflue le chiavi fisiche e semplificando notevolmente la gestione degli accessi. Oltre alla convenienza, le serrature elettroniche offrono un livello di sicurezza superiore, con sistemi di crittografia avanzata e funzionalità di monitoraggio degli accessi in tempo reale.
Inoltre, l’adozione di serrature elettroniche elimina il rischio di copie illegali o non autorizzate delle chiavi, poiché l’accesso è gestito in modo digitale e tracciabile. Gli host possono monitorare gli accessi in tempo reale e revocare immediatamente l’accesso in caso di necessità, garantendo una gestione sicura degli accessi agli alloggi.
La serratura smart DORY di 1Control per gli affitti brevi
Nel contesto degli affitti brevi e dei crescenti problemi legati alla consegna delle chiavi, la serratura smart DORY di 1Control si inserisce perfettamente nel dibattito attuale riguardante l’uso dei lucchetti e delle chiavi fisiche, offrendo una risposta “smart” e sicura ai bisogni degli host e degli ospiti.
Ecco i vantaggi della serratura smart DORY per gli Affitti Brevi:
- Accesso con Limitazioni Temporali: la serratura smart DORY consente agli Host di creare condivisioni “temporizzate” con i propri ospiti. L’apertura può essere limitata alle effettive date del loro soggiorno, garantendo un accesso controllato e personalizzato.
- Controllo Remoto per gli Host: tramite l’app 1Control l’Host può tenere sotto controllo lo storico delle aperture e controllare a distanza se e quando l’ospite ha lasciato l’alloggio, mentre con un lucchetto a combinazione non è possibile verificare che questo abbia effettivamente riconsegnato le chiavi se non recandosi di persona sul posto.
- Comodità per gli Ospiti: Gli ospiti possono accedere all’alloggio tramite l’applicazione mobile dedicata, senza dover ritirare o restituire fisicamente le chiavi, migliorando l’esperienza complessiva del soggiorno.
- Sicurezza e Tracciabilità: DORY garantisce un elevato livello di sicurezza, eliminando il rischio di copie illegali delle chiavi e consentendo la tracciabilità degli accessi in tempo reale. Questo è particolarmente importante negli ambienti condivisi, dove la gestione degli accessi deve essere precisa e controllata.
- Conformità Normativa: nel contesto attuale, che si sta muovendo sempre più verso il sanzionamento e l’abolizione dell’utilizzo di “lockbox” / “keybox”, la serratura elettronica DORY rispetta le normative locali e le regolamentazioni vigenti sugli affitti brevi, offrendo una soluzione conforme e affidabile che si integra perfettamente nel contesto delle città turistiche.
In conclusione, la serratura smart DORY di 1Control rappresenta una soluzione all’avanguardia per gli host degli affitti brevi, combinando sicurezza, comodità, controllo a distanza e conformità normativa in un’unica soluzione innovativa.
Abbandonando i lucchetti a combinazione e adottando la tecnologia smart, gli host possono garantire un’esperienza di ospitalità moderna e sicura per i loro ospiti.